Nel recente decreto rilancio pubblicato dal Governo vi sono due novità importanti per i lavori di ristrutturazione e risparmio energetico: il superbonus 110% per le detrazioni Sismabonus ed Ecobonus e lo sconto immediato in fattura.

Il superbonus permette di detrarre il 110% dell’importo investito per le ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico ed alla tutela ambientale di case e palazzi.

La possibilità di sconto immediato permette al consumatore di usufruire dello sconto immediato in fattura, importo che il fornitore potrà recuperare come credito d’imposta o cedere a sua volta ad altri soggetti (comprese banche ed altri intermediari finanziari).

Il bonus del 110% si può applicare anche all’acquisto di tende, a patto che faccia parte di un intervento più complesso finalizzato a migliorare l’efficienza energetica, che permetta di migliorare di almeno due classi la certificazione energetica dell’edificio, oppure di raggiungere la classe energetica più alta, livello da dimostrare mediante rilascio dell’Ape da parte di un tecnico autorizzato.

Gli interventi di riqualificazione che danno diritto alla detrazione del 110% se associati all’Ecobonus sono:

– Isolamento termico delle superfici opache orizzontali e verticali, per una superficie maggiore del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (c.d. Cappotto termico);
– Intervento sulle superfici comuni dei condomini, per sostituire gli impianti di climatizzazione invernali con impianti centralizzati di riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda con efficienza energetica non inferiore alla classe A, per una spesa massima di 30.000 € per unità abitativa;
– Intervento sulle superfici di edifici unifamiliari, per sostituire gli impianti di climatizzazione invernali con impianti centralizzati di riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda con efficienza energetica non inferiore alla classe A, per una spesa massima di 30.000 €

Bonus tende al 50%

La legge di bilancio consente anche nel 2020 di usufruire di una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di tende da sole esterne ed interne necessarie per la schermatura solare della casa, sottoforma di detrazione IRPEF in 10 anni. Per schermatura solare si intende “un sistema di protezione della luce del sole e del calore che consente una reazione variabile dell’energia e della luce alle sollecitazioni solari”.

La schermatura solare deve essere applicata a protezione di una superficie vetrata, all’interno o all’esterno, e deve essere mobile, per poter essere aperta o chiusa. Per essere detraibili le tende devono essere dotate di documentazione che ne certifichi la capacità di schermatura, espressa in GOT da 0 a 4.

Sono ammissibili sia le spese per l’esterno, quali tende da sole, cappottine mobili, tende a rullo, tende a veranda e pergole con schermo in tessuto, sia per l’interno, in particolare le chiusure oscuranti (veneziane, tapparelle, persiane, frangisole, e similari), mentre sono escluse dall’ambito di applicazione le semplici tende decorative.

Per fruire delle detrazioni, il pagamento deve essere effettuato con bonifico “parlante”, ossia che riporti i dati della fattura e del fornitore. Successivamente si deve trasmettere la scheda descrittiva sul sito Web dell’Enea e completare i lavori entro 90 giorni.

Il bonus tende può essere fruito dal proprietario, da un inquilino in affitto, da chi detiene l’appartamento in comodato, da chi gode di un diritto come l’usufrutto, dai condomini per gli interventi sulle parti comuni, ma anche dalle imprese, da chi usa l’immobile per l’attività professionale, da enti pubblici e privati che versano l’IRES e dagli istituti autonomi per le case popolari ed enti con le stesse finalità.

In conclusione, la documentazione necessaria per usufruire della detrazione del 50% in 10 rate annuali in detrazione dell’IRPEF è:
– Copia della fattura e del bonifico “parlante” necessario per il pagamento;
– Certificazione del produttore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici;
– Originale della documentazione inviata all’Enea e ricevuta comprovante il corretto invio;
– Scheda tecnica dei componenti.