Infiltrazioni acqua e lastrico solare comune
Vivo all’ultimo piano di un condominio e nei giorni scorsi ho riscontrato una macchia di umidità sul soffitto del mio appartamento.
I tecnici incaricati dall’amministratore hanno svolto un sopralluogo sul lastrico solare di proprietà condivisa ed è stata confermata la presenza di un’infiltrazione. A carico di chi sono le spese per la tinteggiatura e riparazione del soffitto?
In questo caso il lastrico solare è di proprietà comune, per cui il condominio è obbligato ad effettuare la manutenzione; di conseguenza è responsabile di eventuali infiltrazioni d’acqua che danneggino le proprietà altrui. Nel caso in cui il lastrico solare fosse stato di proprietà (od uso esclusivo) di un solo condomino, questi avrebbe dovuto farsi carico di un terzo delle spese, con i restanti due terzi pagati del resto dei condòmini, in quanto per loro il lastrico funge da copertura, ad eccezione del caso in cui vi siano responsabilità specifiche dell’usuario/proprietario o dell’amministratore.
Spesa per i tubi di scarico da ripartire secondo millesimi
Nel condominio in cui risiedo ci sono abitazioni grandi con due bagni ed altre più piccole con un solo bagno. È necessario sostituire i tubi orizzontali di scarico che attraversano un garage sottostante.
La spesa deve essere ripartita in base ai millesimi di proprietà o in base al numero dei bagni?
La spesa per i tubi di scarico deve essere ripartita tra i condomini in base ai millesimi di proprietà.
Questo perché si suppone che il proprietario dell’unità immobiliare di maggior valore abbia dall’uso dall’impianto di scarico utilità proporzionalmente maggiori, indipendentemente dall’uso concreto che venga fatto dell’impianto o dal numero di scarichi collegati. Di conseguenza è corretto che contribuisca alle spese in misura proporzionalmente maggiore. A conferma di ciò, il condomino che non utilizza la propria unità immobiliare deve comunque partecipare a tutte le spese per le parti comuni. Il numero di collegamenti, infatti, non determina – nemmeno in via presuntiva – un maggior utilizzo di fatto dell’impianto comune.